Benigni for ever.

E tutto mio.

Io sono il boss, l’imprenditore 
il proprietario del partito dell’amore 
io sono il Cesare, leader mondiale 
io sono il papi, l’utilizzator finale

La camera è mia, è mio il senato 
sono io il padrone di Ibrahimovic e Pato 
c’ho banche e banchieri, c’ho case editrici 
c’ho Confalonieri, la Rai, 
Mediaset, gli attori e le attrici 
è mio Il Giornale e il Viminale 
e naturale fra tre anni il Quirinale 
finalmente sarà mio come fatto personale 
magistratura e corte costituzionale

E‘ tutto mio, faccio sul serio 
palazzo Chigi, palazzo Grazioli 
palazzo Macherio, palazzo Madama 
c’ho Villa Certosa che c’ha mille stanze 
castelli, Antigua con tremila dependance

E‘ tutto mio, cari italiani 
anche la casa a Montecarlo di Tulliani è mia 
c’ho Denis Verdini, Maria Stella Gelmini 
Frattini, Ghedini e Roberto Formighini

Augusto Minzolini, il tg1 è mio 
è mio il tg5 in tv, le donne son mie 
son potente e quindi le voglie tutte 
soprattutto Rosy Bindi

La Lega è già mia, Maroni, Bossi e Cota 
ho comprato tutti e m’hanno regalato il trota 
e la destra di storace e la dc di rotondi 
e sono mie le poesie di sandro bondi

Ah, Cicchitto, Dell’Utri, non sò più chi c’è 
eh Scajola e la finissima Santanchè ohiè 
il partito si ingrossa, ormai c’è la ressa 
Brambilla, La Russa, Ignazio La russa 
passare alla cassa

Le barzellette che racconto io 
le scrivo io e fanno ridere a tuo zio 
Di aziende e banche ho fatto il pieno: 
basta così, domani compro il Mar Tirreno! 
Io compro tutto, dall’A alla Z 
ma quanto costa questo cazzo di pianeta? 
Lo voglio io! Lo compro adesso! 
Poi compro Dio, sarebbe a dir: compro me stesso!