Un pensiero dello scrittore palermitano Roberto Alajmo. Io ero a Venezia, quel pomeriggio, con Shobha. Facevamo un reportage nientemeno che sui nobili a Venezia. In quel pomeriggio, stavamo intervistando una contessa insopportabile. Non mi ricordo come abbiamo saputo dell’attentato. Mi ricordo solo che siamo corse a casa e abbiamo acceso la televisione. Non potevamo crederci. Non riuscivamo a parlare. L’indomani, Shobha è tornata a Palermo.