In nessun altro giorno dell’anno mi sento cosi quieta e pacifica come a San Silvestro. Certo, non a questo punto che potrei abbracciare il psichonano, e se penso all’intervista in cui Massimo Cacciari ha annunciato: „Non me ne vado“ (a proposito delle prossime elezioni a Venezia), come se non si tratasse di elezioni, ma di una decisione del Doge, per non parlare di questa idiozia della strada per Craxi potrei già agitarmi di nuovo – se non fosse San Silvestro e dunque guardo con calma dietro di me e vedo scintillare l’anno passato. Grazie, grazie, grazie. Ringrazio tutti gli italiani per avermi sostenuta. Vi ringrazio per il vostro amore. Brinderò a voi – in una boa di piume nere (che tende a mutare le penne) e in stivali di gomma (stanotte: 1 metro 10). Auguri a tutti!