Hamed Abdel-Samad

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Ho appena saputo che Hamed Abdel-Samad, politologo e critico degli islamisti radicali, è scomparso a Cairo – si presume che sia stato sequestrato. Hamed Abdel-Samad è un cittadino tedesco con origini egiziane, è un esperto di studi islamici in Germania, un intellettuale che viene spesso invitato per pronunciarsi sul mondo arabo. Ad un vasto pubblico tedesco è diventato noto grazie alla serie televisiva satirica „Deutschlandsafari“ in cui un ebreo e un arabo attraversano la Germania. Qui c’è una petizione da firmare per esercitare un po‘ di pressione sul governo tedesco a chiarire la scomparsa di Hamed.

Ho conosciuto Hamed in agosto di quest’anno in Italia, pochi mesi prima è stato minacciato di morte, c’è stata una fatwa contro di lui: alcuni islamisti  lo vogliono morto per le sue posizioni critiche verso l’islamismo radicale. Per me era particolarmente interessante che Hamed vedeva tante analogie tra la mafia e gli islamisti radicali. Abbiamo parlato anche a lungo sulle reazioni dei nostri colleghi giornalisti tedeschi in seguito alle minacce ricevuto – tipo: „Non devi stupirti di essere minacciato, mica te l’ha prescritto il medico di criticare gli islamisti radicali/la mafia“. Non il fatto di essere minacciato è umiliante, ma il fatto di ricevere lezioni su cosa intendono tanti giornalisti per coraggio o senso civile. Ancora oggi si legge sulla Süddeutsche Zeitung a proposito della scomparsa di Hamed:

  • „Secondo lui tanti fratelli muslim non avrebbero capito lo Zeitgeist. Provocazioni come questi potrebbero aver causato il suo sequestro.

(A questo punto mi si sento obbligato di citare Kurt Tucholsky: „Il giornalista abile ha un arma: tacere. Quest’arma viene usato molto spesso“) Spero con tutto il cuore che Hamed Abdel-Samad venga ritrovato presto sano e salvo!