Trovo molto curioso che il produttore della musica della ‚Ndrangheta sulla quale Francesca Viscone ha scritto un libro molto interessante, „La globalizzazione delle cattive idee“, è riuscito a presentarsi in Germania come regista-documentarista – per il quale la mafia non è altro che una „cultura secolare“. Cosa ovvia per i tedeschi. Chi non vuole proteggere le culture secolari?
Già… per i tedeschi la criminalità organizzata è un problema dell’Italia meridionale. Grazie per il Suo ultimo articolo nella ZEIT („Ist das eine Käsesorte?“).
Pensa che da noi i mafiosi siedono tranquillamente in parlamento!!!
Producono programmi televisivi, stampano libri.