Marcello Dell’Utri. E Santa Mafia.

Santa Mafia è uscito tre giorni fa. E Marcello Dell’Utri ha già annunciato una querela contro il mio libro. Ieri in Libero, purtroppo non online! Nell’intervista con il bel titolo „I giudici hanno fallito. Sulla mafia tocca ai politici“. 

Domanda del giornalista: „Intanto il procuratore nazionale antimafia aggiunto, Vincenzo Macrì, firma la prefazione a un libro, Santa Mafia, che la pone al centro di un complotto mafioso. Non le sembra un avallo?“ Dell’Utri: „Certo, un procuratore che fa questo avalla sicuramente quelle falsità allucinanti contenuto nel libro di Petra Reski. L’unica arma che ho è la querela.“

Dovevo consultare il mio dizionario Italiano-Tedesco per capire cosa vuol dire „avallo“. Lì era scritto: „Wechselbürgschaft“ che significa: „Garanzia di un pagamento di un debito“. Ma, dicevo, che strana parola. Però si sa che Marcello Dell’Utri è una persona colta. Colleziona libri antichi. Allora ho consultato Lo Zingarelli, vocabolario della lingua italiano, che definice „avallo“ così: conferma, sostegno, approvazione.